Egregi,
la scrivente O.S. UGL VV.F. ha effettuato un’attenta analisi delle condizioni operative delle Unità Navali
Antincendio (U.N.A.) del Corpo Nazionale, confrontandole con quanto previsto presso altre Amministrazioni
dotate di mezzi navali, sia ad ordinamento militare che civile.
Dall’esame condotto emergono gravi criticità sotto il profilo della sicurezza, dell’organizzazione e della
composizione degli equipaggi, aspetti che incidono direttamente sull’efficacia del servizio e, soprattutto,
sull’incolumità del personale imbarcato.
Le dotazioni di equipaggio delle realtà come Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri
risultano strutturate in piena conformità agli standard di sicurezza e alle normative di settore. Le unità similari
alle U.N.A. VF sono tutte dotate di personale adeguatamente formato, con ruoli chiaramente assegnati
(comando, condotta, macchina, radar, impianti, coperta), in numero proporzionato alla tipologia e dimensione
del mezzo.
Viceversa, le U.N.A. del Corpo Nazionale operano frequentemente:
• senza figure formalmente designate al Comando e alla Direzione macchina;
• prive di personale con formazione tecnica specifica (radarista, impiantista, ecc.);
• con equipaggi numericamente insufficienti, spesso inferiori alla composizione minima dichiarata
a NAVARM;
• in assenza di DVR specifici per la navigazione e la gestione dei rischi a bordo;
• con un’organizzazione non conforme alle disposizioni del Codice della Navigazione e del relativo
Regolamento di attuazione.
Tali carenze, oltre a compromettere la sicurezza delle operazioni in mare, sollevano seri interrogativi sul
rispetto delle normative sul lavoro e sull’eventuale copertura assicurativa in caso di eventi straordinari.
Si evidenzia, inoltre, che la recente indizione di procedure di selezione interna per i ruoli nautici, pur
rappresentando un passo nella giusta direzione, risulta del tutto insufficiente alla luce delle gravi criticità
rilevate nella composizione e nella gestione degli equipaggi. Senza un intervento strutturale, tale misura non
può ritenersi risolutiva né adeguata a garantire i livelli minimi di sicurezza richiesti.
È evidente che il settore nautico del Corpo soffre di una grave lacuna organizzativa, con pesanti ricadute
operative e sulla sicurezza del personale imbarcato.
Alla luce di quanto sopra, questa O.S. sollecita l’Amministrazione a fornire con urgenza risposte chiare e
soluzioni concrete per il personale nautico, adottando misure adeguate a garantire condizioni di lavoro sicure,
dignitose e conformi alla normativa vigente.
In allegato la tabella delle carenze organiche
In attesa di un sollecito riscontro formale, si porgono distinti saluti.
Download DOTAZIONE ORGANICA NAUTICI al 01.04.2025 composizione squadre nautiche